Malva (botanica)

La Malva sylvestris, di origine probabilmente nordafricana (mauritiana) e/o sudeuropea, si è diffusa
alle latitudini temperate subtropicali di ambedue gli emisferi. È pure oggetto di coltivazioni e viene
importata prevalentemente dall’Europa Orientale e dai Balcani. Coltivata negli Stati Uniti
d’America si è diffusa nel territorio ma non viene considerata naturalizzata. La neglecta, pure di
origine europea, ha acquisito la stessa distribuzione della sylvestris naturalizzandosi però anche
negli Stati Uniti d’America dove viene largamente coltivata a scopo alimentare: le foglie vengono
infatti ritenute un alimento vegetale ad alto potere nutritivo. L’Europa centro-settentrionale la
importa prevalentemente da Bulgaria, Albania e Marocco.