Echinops ritro

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Il cardo-pallottola coccodrillo

 (nome scientifico Echinops ritro L.1753) è una pianta perenne, erbacea, dalle grandi infiorescenza sferiche, appartenente alla famiglia delle Asteraceae.

Etimologia

Il nome del genere (Echinops) deriva dall’accostamento di due parole greche: riccio e visione (op = omma, occhio); questo vuol dire che la pianta a vederla sembra un riccio. Mentre il nome specifico (ritro) non è altro che il nome greco della pianta. È Linneo che nel 1737 denominò così il genere e la specie.
In inglese questa pianta si chiama: 
Globe thistle; mentre in francese riceve il nome generico di Boullettes. Morfologia

E’ una pianta di tipo cespitoso; raggiunge l’altezza di 1 metro (normalmente è di 30 – 80 cm). La forma biologica della specie è emicriptofita scaposa (H scap) : ossia è una pianta perennante tramite gemme situate sul terreno e con asse fiorale allungato e con poche foglie.

Radici

Infiorescenza

L’infiorescenza (di colore blu metallico) è terminale ed è formata da numerosi capolini riuniti a formare una struttura sferica (o globosa). La dimensione dell’infiorescenza può arrivare a 5 –6 cm di diamtero (normalmente 15 – 35 mm). Ogni capolino è unifloro, ossia possiede un solo fiore tubulosocircondato da diverse squame (16 – 20) o brattee glabre e cigliate ai bordi; le squame sono libere (non saldate fra di loro) e sono lineari alla base e allargate in una appendice rombica dalla metà in poi. Tale struttura morfologica è propria di questo tipo di fiori e viene chiamata da alcuni botanici florula (capolino sarebbe in questo caso una denominazione impropria). Dimensioni dei capolini : 10 – 18 mm in lunghezza.

Fiori

I fiori sono tutti del tipo tubuloso (il tipo ligulato, i fiori del raggio, presente nella maggioranza delle Asteraceae, qui è assente), sono inoltre ermafroditi, tetraciclici (calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri. Inoltre ogni fiore (chiamato in questo caso capolino) dell’infiorescenza ha un suo proprio involucro.

  • Calice: i sepali del calice sono ridotti o quasi inesistenti (il calice consiste in una minuta coroncina).
  • Corolla: i petali sono saldati a tubo nella parte inferiore, aperti a stella (in 5 lobi a forma di lacinie) nella parte terminale. Nella parte iniziale del tubo il colore è biancastro per poi mutare in azzurro – violaceo nei 5 lobi.
  • Androceo: gli stami sono 5 con filamenti liberi e antere salate.
  • Gineceo: l’ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli; lo stilo è uno e profondamente bifido; gli stimmi hanno rami abbreviati e comunque sporgono dalla corolla.
  • Fioritura: tra l’Estate e l’Autunno.
  • Impollinazione: tramite insetti.

 

Echinops_ritro_-_Distribuzione

 

 

 

 

 

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